In data odierna ho ricevuto la seguente lettera da Olimpia Tarzia, consigliere alla Regione Lazio, Vice Presidente della Commissione Cultura, Diritto allo Studio, Istruzione, Pari Opportunità, Politiche Giovanili, Spettacolo, Sport e Turismo.
Caro Patrizio,
voglio condividere con te questa incredibile vittoria culturale, prima che politica.
La legge sulla violenza contro le donne è stata approvata ieri notte, ma non era più la pl 33, intrisa di ideologia di gender, bensì una legge esplicita solo sul tema della violenza contro le donne! Ti allego Avvenire di oggi -pag.9- (anche se non è aggiornato, in quanto la legge è stata approvata in nottata)
Alla fina, la"maratona" che ho imposto alla maggioranza attraverso una ingente mole di emendamenti, ha sortito il suo effetto.
Il fatto che siano stati accolti quegli emendamenti da me presentati, finalizzati ad eliminare i termini che rimandavano alla teoria del gender, ha consentito di liberare la legge dalla malcelata ideologia che surrettiziamente apriva al mondo Lgbt.
Sono stati inoltre accolti i miei emendamenti che estendevano la collaborazione con tutto l'associazionismo di volontariato e non solo con le associazioni delle donne (così come prevedeva il testo base).
Sono stati anche approvati i miei emendamenti che eliminavano l'attribuzione della violenza solo agli uomini (come prevedeva il testo base), evitando così una legge "sessista" e discriminatoria al contrario.
E' stata una battaglia durissima basata su un confronto serrato, a volte anche duro e non c'è dubbio che,se non avessimo "stanato" da subito questo tentativo della sinistra, oggi il Consiglio regionale del Lazio avrebbe approvato una legge ben diversa: una legge che sfruttando il drammatico tema della violenza sulle donne, in realtà avrebbe aperto una ferita antropologica e culturale profondissima.
Certo abbiamo vinto una battaglia, ma non cè dubbio che è solo linizio, vista lincertezza, le divisioni, il disorientamento della maggioranza quando si sono trovati a decidere se approvare o respingere lodg dei 5 stelle che apriva al mondo Lgbt: molte sono le spinte interne alla maggioranza che lavrebbero voluto approvare, ma, dopo essersi sperticati a rassicurarci (rispondendo ai miei emendamenti) che non avevano intenzioni ideologiche, si sono resi conto che approvarlo sarebbe stato, almeno in quel momento, un autogol.
Con molta probabilità, se non avessi sollevato un maracanà sulla pl, lavrebbero approvato.
Perciò credo di poter riassumere:
1. Importante vittoria culturale prima che politica
2. Dopo il titolo e il primo articolo la maggioranza sì è resa conto che era stata smascherata e che doveva cedere alla maratona che gli stavo imponendo
3. Lopposizione (tranne 5 stelle), con presenze e consapevolezze alterne, ha condiviso la mia battaglia
4. La legge è di fatto stata stravolta, essendone stati cancellati i riferimenti alla teoria del gender
5. I 5 stelle hanno espresso voto finale contrario proprio perché non ritrovavano più nel testo quei riferimenti che rappresentavano unapertura al mondo LGBT, accusando la maggioranza di aver ceduto alle mie richieste
6. E stato respinto lodg dei 5 stelle, che era stato preparato proprio sul testo originario della pl 33 e che chiedeva esplicitamente iniziative tese al riconoscimento Lgbt
Al voto finale mi sono astenuta perché:
- non avrebbe avuto senso votare contro una legge che obiettivamente era stata nettamente trasformata nella direzione che avevo chiesto
- votare a favore non sarebbe stato possibile,
a. prima di tutto per una pregiudiziale che ho sempre posto: la nostra regione ha già una legge sulla violenza sulle donne, in vigore (fatta dallallora maggioranza di centrosinistra) farne unaltra era demagogico, alle porte dell8 marzo!
b. nel titolo (anche se il titolo lavevo già modificato in commissione con un mio emendamento: da violenza di genere a violenza sulle donne ) hanno voluto aggiungere a sulle donne, in quanto basata sul genere)
c. nel primo articolo, prima che cedessero, è rimasto il termine genere
d. hanno respinto i miei emendamenti tesi ad inserire nel testo listigazione allaborto e la pratica dellutero in affitto quali forme di violenza.
Grazie per essermi stato vicino!
Olimpia Tarzia