Stamane presso la Sala Capitolare del Senato della Repubblica, alla presenza del Presidente Renato Schifani, si è tenuta la presentazione del libro Vietato Non Vietato.
Sono intervenuti, oltre al Presidente Schifani, Maria Rita Munizzi, presidente del Moige, Claudio Barbaranelli, ordinario di psicometria a La Sapienza, Simona Vicari e Anna Rita Fioroni. Nel libro viene esposta un'indagine svolta a livello nazionale del Moige (Movimento Italiano Genitori) sui rapporti dei minori dagli 11 fino ai 18 anni (scuole medie e superiori) con alcool, fumo, videogiochi non adatti ai minori, giochi con vincite in denaro e pornografia.
Dai dati emerge che spesso per un adolescente è il coetaneo il modello più importante. Il rischio più alto è quindi avere amici con comportamenti a rischio.
A volte i ragazzi ignorano lesistenza di divieti purtroppo raramente nei punti vendita vengono esposte le indicazioni relative ai divieti, né viene verificata letà di chi compra tabacco, alcol, videogiochi ecc.
In molti interventi è stata sottolineata limportanza di lavorare sulla prevenzione e sulla corretta informazione.
Occorre favorire lidentificazione con modelli positivi.
Questo compito spetta in primo luogo alla famiglia, che gioca un ruolo importantissimo specialmente in età preadolescenziale, e poi alla scuola, alla comunità e alle istituzioni che dovrebbero cooperare a sostegno della famiglia. Un sostegno concreto anche nellinformare i giovani sugli effetti negativi dellalcool, del fumo, ecc.
In molte idee emerse nel corso della presentazione - specie sul tema della prevenzione - è possibile trovare punti che coincidono con il lavoro di farfamiglia. Ricordiamo in particolare la cosiddetta teoria del teatro: è compito dei genitori offrire ai figli una formazione positiva e la consapevolezza delle cose, prima che le sedie del teatro, inizialmente vuote, siano occupate da idee e da modelli estranei alla famiglia, che spesso risultano negativi.
Natalija Colonnelli
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