11/04/2008
Tornano a Siena dal Lindenau-Museum di Altenburg i Maestri Senesi, fino al 06 luglio.
Una raccolta straordinaria e relativamente poco nota, che consiste per la maggior parte di dipinti italiani del periodo gotico e rinascimentale è stata riunita nel corso della prima metà del XIX secolo in Turingia, nella piccola città di Altenburg, da un appassionato dell´arte, il barone Bernhard August von Lindenau (1779-1854), il quale ha poi voluto donare la collezione alla propria città. In questi ultimi anni un gruppo di studiosi, sotto la guida di Miklós Boskovits, si è dedicato allo studio sistematico e alla catalogazione della porzione più consistente di questa galleria, quella delle tavole toscane. Parte dei risultati delle loro ricerche, quella riguardante i dipinti fiorentini del Lindenau-Museum, è già stata presentata a Firenze nel 2005, nell'ambito di una mostra, in occasione della quale è stato pubblicato il catalogo completo.Per quanto riguarda i senesi, si tratta di lavori di maestri tra i quali figurano Guido da Siena, Lippo Memmi, Pietro Lorenzetti, Sano di Pietro, Giovanni di Paolo, Matteo di Giovanni, Martino di Bartolomeo, Domenico Beccafumi e numerosi altri. Ben pochi musei al mondo possono vantare un insieme così ricco e prezioso di opere di artisti senesi come quello di Altenburg, che possiede tavole di notevolissimo interesse, sia per la loro qualità artistica, sia perché spesso si tratta di tessere disperse di un grande mosaico, che permettono la ricostruzione di grandi tavole d´altare in antico smembrate e disperse ma in grado di chiarire aspetti meno noti della produzione pittorica di Siena tra il XIII e XVI secolo.Il progetto prevede anche, per la prima volta, la ricostruzione del magnifico polittico di Lippo Memmi, già nella chiesa di San Paolo a Ripa d´Arno a Pisa, e oggi diviso tra cinque musei diversi d´Europa. Si propone anche una ricostruzione della pala di Bartolo di Fredi con l´Adorazione dei Magi (oggi nella Pinacoteca Nazionale di Siena) di cui è pervenuto ad Altenburg un frammento consistente della predella.La selezione di opere di autori senesi sarà integrata poi con alcune tavole di pittori attivi in questa città, ad esempio del trecentesco lucchese Angelo Puccinelli, oppure di Michele Ciampanti, artista affascinante del secondo Quattrocento, già noto alla letteratura storico artistica col nome convenzionale di Maestro di Stratonice, o ancora di Liberale da Verona.
Per maggiori informazioni visitare il sito: www.santamariadellascala.com
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